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L’importanza del cuscino e quale scegliere per dormire bene

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Svegliarsi con dolori al collo (cervicale) o alla schiena è ormai all’ordine del giorno, ma questo potrebbe voler dire che…

Forse devi sostituire il tuo cuscino.

Per dormire bene, collo e spina dorsale devono rimanere allineati e il cuscino serve proprio a questo.
Infatti, un buon guanciale deve sostenere la testa e il collo, contribuendo a mantenere la colonna vertebrale nella posizione corretta,
in modo da offrire il rilassamento.

Quale cuscino scegliere?

Per scegliere il cuscino giusto si deve considerare la posizione in cui si dorme, e alle caratteristiche fisiche, come corporatura e altezza.

La larghezza del cuscino non dovrebbe essere inferiore a quella delle tue spalle. Invece lo spessore del guanciale deve adattarsi alla posizione in cui si dorme.

Cuscino basso (10 cm).
Va bene per chi dorme a pancia in giù e per i bambini. Riduce la pressione del collo. In entrambi i casi, però, è meglio dormire senza cuscino. Meglio sceglierlo morbido.

Cuscino medio (12-13 cm).
Perfetto per chi dorme supino, cioè sulla schiena. Deve essere più basso delle spalle e mediamente duro.

Cuscino medio-alto (15 cm).
Ideale per chi dorme sul fianco. Deve essere duro per mantenere testa e collo in linea con la spina dorsale.

 

In tanti poi ci chiedono:
Ogni quanto va cambiato il cuscino?

Solitamente quando si parla di dormire bene, si pensa esclusivamente alla rete a doghe e al materasso:
Purtroppo moltissime volte il cuscino non viene neanche preso in considerazione. Invece è una parte importantissima.
Infatti il cuscino fa parte del “sistema letto” ed è uno strumento fondamentale per rilassare la zona della cervicale.
Se non scegliete un cuscino adatto, potreste rovinare l’ottimo lavoro fatto da rete e materasso.

Il mio vecchio “amato” cuscino

Molte persone sono affezionate al loro vecchio guanciale, come Linus alla sua coperta, e ritenendo – spesso in modo errato – di dormirci benissimo, non lo vogliono cambiare. Alcuni, addirittura, possiedono un vecchissimo cuscino di piume, che “modellano” o piegano più volte, finché non trovano la posizione a loro più congeniale.

Fate parte anche voi di questa categoria?
Allora tenete presente che il guanciale, ancora più che il materasso, è a più diretto contatto con il corpo, infatti la testa poggia direttamente sulla sua superficie, e la testa è la zona dove si suda maggiormente.

Risultato? Il cuscino si usura e deforma in un tempo maggiore rispetto al materasso o al piano di riposo, si riempie più facilmente di batteri ed allergeni, e va quindi cambiato più spesso.

Come capire che il cuscino non è più adatto?

Fate questo piccolo test: mettete il guanciale su una superficie rigida, piegatelo a metà e poi rilasciatelo.

Se è un guanciale in piuma o fibra e non torna all’altezza originaria, allora non offre più il giusto sostegno.
Se invece si tratta di un guanciale in memory foam, e rimane leggermente affossato, allora va cambiato.

Quando cambiare il guanciale?

Normalmente un cuscino vada cambiato ogni 3-5 anni: in questo modo avrete sempre un prodotto pulito e funzionale.
Un cuscino che regalerà il sollievo alla cervicale, e che favorirà il rilassamento del corpo dopo una lunga giornata di lavoro.

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