Connettersi alla natura con lo yoga all’aria aperta
è più facile con il
Futon Trasportabile
La pratica dello yoga aiuta a connettersi profondamente all’energia dell’universo e ci consente di provare a essere una cosa sola con la natura e la Terra.
Solitamente lo yoga viene praticato in palestre o ambienti chiusi. Ma praticare yoga all’aperto, avvolti nell’abbraccio della natura stessa, ci consente di ascoltare il respiro della Terra e sentirsi un tutt’uno con essa.
Specialmente se viviamo in città, o lavoriamo in un ambiente caotico e rumoroso, concediamoci almeno un momento durante la nostra settimana in un ambiente naturale e incontaminato da suoni e frenesia. Questo è utile per ritrovare la pace interiore, respiro dopo respiro, e allontanare lo stress.
Ecco alcuni semplici consigli per vivere al meglio questa pratica.
DOVE PRATICARE LO YOGA ALL’APERTO
- Scegliere un posto silenzioso, lontano da zone di passaggio
- Preferire un punto in cui il terreno sia pianeggiante e solido
- Prediligere un luogo ombreggiato
QUANDO PRATICARE LO YOGA ALL’APERTO
- Evitare le ore più calde della giornata
- Meglio praticare la mattina appena svegli, a stomaco vuoto
- Potrebbe essere affascinante praticare ammirando l’alba o il tramonto
COSA SERVE PER PRATICARE LO YOGA ALL’APERTO
Innanzitutto servirà liberare la mente, un po’ di spirito di adattamento e che il meteo sia favorevole!
Nella pratica basterà davvero poco: naturalmente piedi scalzi, abbigliamento comodo, un materassino – un futon trasportabile sarebbe l’ideale.